Descrivere fisicamente il proprio personaggio, specialmente se è un animale, non è facile poichè non tutti sono esperti nella fisicità della specie che si vuole usare. Ecco perchè nasce questa breve guida in cui vi verrà dato qualche consiglio e spunto da cui partire quando mettete mano alla descrizione fisica.
Punto 1: Le parti del corpo
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Esattamente come gli umani gli animali hanno diverse parti del corpo con nomi specifici, dalle più comuni orecchie, zampe, naso,
occhi e bocca alle più articolate quarti anteriori/posteriori, garrese, crini, e chi più ne ha più ne metta. Non vi chiediamo di essere specifici fino al midollo o di usare terminologia scientifica, ci mancherebbe anche, ma quando descrivete un personaggio vorremo faceste attenzione a citare almeno i punti chiave che servono per farlo conoscere meglio al prossimo e a dare a voi ma soprattutto a noi degli input per la coerenza con le statistiche.
Ogni volta che create un pg fatevi una serie di domande che vi porterà a chiarire bene come dovrà essere il vostro PG. Che corporatura ha? E' leggero e veloce o pesante e forte? Le zampe sono lunghe o corte, sottili o tozze? I piedi sono larghi, tondi,
stretti? La testa è larga e massiccia o allungata e cuneiforme? Le orecchie sono grandi o piccole? Gli occhi che forma hanno?
La coda è lunga o corta? Il mantello è rado o folto, lungo o corto? Ponetevi queste domande e non esitate a scrivere qualche parolina per ognuna di queste domande. Vedrete che vi saranno molto utili.
Ora vediamo nello specifico le varie parti:
Orecchie: Sono porte in cima alla testa e solitamente hanno una forma triangolare e sono portate erette. Sono molto mobili e posso avere dimensioni differenti in base alla discendenza del vostro personaggio. Le orecchie servono per ascoltare e sono uno strumento importantissimo ma sono anche una delle componenti più fragili e durante i combattimenti possono essere facilmente danneggiate. Alcune razze hanno delle varianti particolati nella forma delle orecchie. Scegliete con cura
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Nella prima immagine (2) un gatto con orecchie normali, nella seconda (3) le orecchie curvate all'indietro tipiche dell'American Curl e nella terza (4) le orecchie piegate tipiche dello Scottish FoldOcchi: Strumento visivo per eccellenza, gli occhi sono un'altra componente fondamentale del gatto. Sono molto sviluppati e molto fragili ed hanno forme leggermente diverse. Tutti i gatti hanno occhi tondeggianti ma ci sono delle sottili differenze nella forma. Ad esempio alcuni gatti possono avere occhi tondi o tondeggianti, altri possono averli a mandorla o orientaleggianti. Non dipende dalla razza ma dal gatto in se per se. Anche il colore è molto vario e i principali colori sono Verde (o tendente al verde), Giallo (o tendente al giallo) e Rame (o tendente al rame). Gli occhi possono anche essere azzurri o impari uno azzurro e uno giallo, ad esempio) ma ci sono delle limitazioni.
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La prima immagine (5) rappresenta degli occhi azzurri dalla forma a mandorla, la seconda (6) rappresenta degli occhi tondi dal colore verdeNaso: Il naso dei gatti ha sempre forma triangolare ed è tanto importante quanto fragile. Assieme alla bocca e alle vibrisse è lo strumento migliore per sentire odori e captare prede o altri animali nei paraggi. Può avere colori diversi, in base al colore del mantello del vostro personaggio, e passare da un rosa delicato, ad un rosso mattone ad un color ardesia. Il colore del naso può variare leggermente in base alla temperatura e sembrare più chiaro o più scuro. Attaccare al naso ci sono le vibrisse, comunemente dette in modo errato 'baffi', che sono dei veri e propri organi tattili. Perderli è molto doloroso
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Nella prima immagine (7) il naso è rosa, nella seconda (8) il naso è rossastro e nella terza (9) esso è grigio molto scuroBocca: La bocca del gatto ha sempre la stessa forma ma cambia la potenza del morso in base alla forma e alla dimensione della testa. Una testa tondeggiante e piatta avrà un morso più potente, un capo allungato avrà un morso meno resistente. I canini sono particolarmente lunghi e sono usati sia per uccidere la preda che per combattere. La bocca è anche usata per trasportare cibo, cuccioli, muschio ed erbe ed è minuta di una ruvida lingua.
Testa: La testa del gatto è la componente più ''in alto'' dell'animale ed è la componente che contiene la maggior parte degli organi sensoriali (orecchie, occhi, naso, bocca, vibrisse). Essa ha diverse forme, in base alla discendenza e alla razza, ed esse influenzano la forza del morso del vostro personaggio. Sono tre i profili tipici dei gatti: concavo, rettilineo convesso. Il profilo Concavo è quello tipico del persiano e delle razze affini, con un muso corto, una testa larga e tozza ed un morso molto forte; il profilo Rettilineo è il più comune e presenta una testa non troppo allungata, cuneiforme, con un morso di media forza; il profilo Convesso è quello tipico dell'Orientale, con un muso triangolare ed allungato ed un morso più leggero.
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La prima immagine (10) mostra un profilo convesso, la seconda (11) un profilo rettilineo e la terza (12) un profilo convesso Collo: Il collo sorregge la testa ed è più o meno allungato a seconda della corporatura. E' molto mobile e, nei gatti a pelo lungo o semilungo, presenta la cosiddetta 'gorgiera', quella specie di folta criniera sul collo del micio. La parte frontale è la gola.
Petto: Esso è il vettore della muscolatura delle zampe e può essere più o meno ampio, a seconda del gatto e della razza alla quale appartiene. Generalmente i gatti dal petto ampio sono esemplari più massicci e forti ma abbastanza lenti mentre chi ha un petto più stretto è di solito leggero e veloce ma poco forte.
Zampe: Le zampe sono la componente mobile de gatto. Esse permettono la corsa, la camminata, i salti, sono una parte fondamentale e anche loro hanno varie dimensioni. Possono essere lunghe e gracili, come quelle dell'Orientale, normali e muscolose, come quelle del Bengala, o corte e tozze come quelle del Persiano. E' comune che le posteriori siano più lunghe delle anteriori, per migliorare i balzi. C'è una razza, il Munchkin, che ha delle zampe eccezionalmente corte e tozze, tanto da essersi guadagnata la nomea di Gatto Bassotto. Le zampe terminano nei Piedi, di solito tondeggianti e più o meno larghi. Essi sono la base di appoggio e la prima forma di difesa e caccia, in quanto contengono gli artigli che possono essere più o meno affilati.
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Nella prima immagine (13) vediamo un gatto con zampe di lunghezza normale, nella seconda (14) è raffigurato un MunchkinCorpo: La struttura che lega insieme il corpo e che contiene gli organi vitali è il corpo. Esso può essere più o meno lungo a seconda della corporatura, e più o meno magro in base al gatto. E' composto dalla parte dorsale chiamata schiena e da quella ventrale chiamata pancia, più morbida e delicata.
Coda:Ultima ma non per importanza, vi è la coda. Normalmente è abbastanza lunga e può essere più o meno sottile e serve sia per comunicare non verbalmente con i propri simili sia per l'equilibrio. Ci sono razze, i cosiddetti Bobtail, la cui coda è cortissima o quasi assente.
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La prima immagine (15) presenta un gatto con una coda normale, la seconda (16) uno con la coda cortaPunto 2: La corporatura
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La corporatura, o morfologia, di un gatto rappresenta la fisicità di esso e l'impronta base per le caratteristiche fisiche. Nel caso specifico del GDR essa influenzerà pesantemente le statistiche e l'esperienza di gioco vostra e del vostro pc. I tipi di mofologia sono tre principali e racchiudono caratteristiche varie ma ben specifiche:
Tipo brevilineo o cobby:I gatti di questo tipo sono caratterizzati da un corpo massiccio, corto e forte, una ossatura robusta, un collo e una coda spessi e corti, piedi rotondi una testa rotonda e dal profilo concavo. Esempi di questa categoria sono Persiano, Exotic Shorthair, Cymric
Tipo mediolineo:I gatti di tipo mediolineo sono caratterizzati da un corpo rettangolare e da una ossatura solida, un collo allungato ma muscoloso, piedi tondi o ovali, una testa intermedia ed equilibrata, una coda di media lunghezza. Questa categoria, che raggruppa la maggior parte dei gatti, è ulteriormente suddivisa, in accordo con la tradizione anglosassone, in quattro sottoclassi:
tipo semi-cobby: I gatti semi-cobby hanno un corpo leggermente più lungo dei cobby. Ad esempio il Certosino, il Devon Rex e il Korat.
tipo forte e muscoloso: I gatti di questa categoria hanno un corpo lungo e muscoloso e una ossatura ben sviluppata. Degli esempi sono il Bengala ed il Maine Coon
tipo semi-foreign: I gatti di questo tipo hanno un corpo lungo ed elegante ed una ossatura ben sviluppata. Appartengono a questa categoria l'Europeo, il Burmese e lo Snowshe
tipo foreign:I gatti di tipo foreign sono i più leggeri tra i mediolinei. Sono gatti sottili ed eleganti, senza essere eccessivi. Gatti di questo tipo sono ad esempio Angora Turco, Blu di Russia ed Abissino
Tipo longilineo od orientale:I gatti di questo tipo sono caratterizzati da un corpo lungo e tubolare, un collo lungo e sottile, coda sottile e lunga, collo sottile ed elegante, una testa triangolare con profilo rettilineo o convesso, piedi ovali. Esempi di questo tipo sono il Siamese (non il Thai, attenzione!) e l'Orientale (sia a pelo lungo che corto).
Punto 3: Il manto
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Ultimo ma non meno importante è il mantello del vostro gatto. Esso può avere un'enorme quantità di forme e colori, ognuno può o meno unico, ed è anche la prima cosa che salta all'occhio quando si vede un felino (o non lo si vede). Il mantello è caratteristico per mimetizzarsi, tenere caldo e proteggere il corpo del gatto dagli agenti esterni ed è usato anche come un ottimo segnalatore. Ma come descriverlo? Da cosa bisogna partire e cosa bisogna sapere? Innanzitutto parliamo della lunghezza del pelo. Le lunghezze sono tre: corto, semilungo e lungo. Le eccezioni le fanno i gatti cosiddetti 'nudi' come lo Sphinx.
Pelo lungo: I gatti a pelo lungo hanno un manto molto lungo e soffice, con il sottopelo generalmente abbondante. Le razze che appartengono a questa categoria sono solo due: il Persiano, in ogni sua variante cromatica, e il Tiffany (o Chatilly).
immagine 19:Pelo semilungo: Contrariamente a quanto si pensa tutti i gatti detti a pelo lungo ad eccezione dei due sopra sono in realtà classificati come razze a pelo semilungo. Sono caratterizzati da un mantello folto con peli molto allungati ma meno rispetto a quelli a pelo lungo e il sottopelo può essere abbondante o assente, in base alla razza e alla discendenza. Esempi di gatti a pelo semilungo sono Angora Turco, Siberiano, Norvegese delle Foreste, Maine Coon e Birmano.
immagine 20:Pelo corto: Categoria che comprende la maggior parte dei gatti, le razze a pelo corto presentano un mantello soffice, dal sottopelo più o meno folto o assente, con una peluria fitta ma piuttosto corta. Alcuni esempi sono l'Abissino, il Siamese, il Thai, il Certosino e il Bengala.
immagine 21:Passiamo ora all'altra importante variazione: il colore. Il mantello del gatto ha un'enorme variante in colori e tonalità e permette di classificare gli esemplari (e spesso anche le razze stesse) proprio tramite questo parametro.
Mantello solido o Self: E' il manto di un unico colore, che permette di osservare il colore base per pelo. Ogni pelo è uniforme, di un unica tonalità e senza bande. Nel mantello Self non ci sono macchie ne tigrature. Essendo il tipo di mantello che mostra i colori come sono viene definito in base ad essi.
Nero: Non ci sono altri colori presenti, nessuna traccia di bianco, marrone o grigio neppure nel sottopelo, il pelo è nero per tutta la sua lunghezza fino alla radice. Nei mesi caldi potrebbe avere delle leggere sfumature sul rosso. Il gatto con mantello nero self ha anche naso e cuscinetti completamente neri. Il colore nero uniforme è raro nei gatti selvatici perché non permettono di mimetizzarsi.
Blu: E' la diluizione del nero. Le sfumature del mantello variano dalle tonalità del grigio chiaro al grigio più scuro. Il colore deve essere uniforme fino alla radice. I cuscinetti e il naso sono ardesia o grigi.
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Nella prima immagine (22) un gatto nero solido e nella seconda (23) un gatto bluCannella o Cinnamon: Il colore del mantello è marrone piuttosto chiaro
Fawn o Daino: Deriva dal Cinnamon ed è una variante 'diluita', cioè più chiara
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Nella prima immagine (24) un gatto cinnamon. nella seconda (25) un esemplare fawnChocolate: Il colore predominante è il cioccolato chiaro, nella tonalità che ricorda il cioccolato al latte. Deve essere uniforme e non presentare peli di altri colori. Anche il naso ha lo stesso colore diversamente dai cuscinetti che possono essere anche di color rosa.
Lilac: Detto anche lilla, frost, lavande, lavander. Questo colore deriva dal chocolate e si presenta nella tonalità del grigio chiaro quasi tendente al rosa. Non ci sono striature. Naso e polpastrelli sono color lavanda rosato.
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Nella prima (26) un gatto chocolate, nella seconda (27) un lilacRosso: Il mantello è di colore rosso dorato, intenso, dalle tonalità calde. Deve essere uniforme per tutto il pelo. La perfezione per questo tipo di mantello non è semplice da ottenere perché non deve avere residui tabby o altre macchie, cosa molto rara. Naso e polpastrelli devono essere color rosso mattone.
Crema: È la diluizione del color rosso che assume le tonalità pastello e diventa più tenue. Anche in questo caso il pelo deve essere uniforme senza residui tigrati tabby o altre macchie.
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La prima immagine (28) presenta un gatto rosso, la seconda (29) uno cremaSquama di tartaruga o Tortie: Nonostante il mantello sia di due colori è considerato un self. Il gatto con mantello a squama di tartaruga è soltanto femmina per motivi genetici, nel caso ci sia un maschio è certamente sterile. Si chiama così perché il manto ricorda il carapace della tartaruga. Nel mantello è presente il rosso e il nero entrambi nelle tonalità brillanti e ben disposti su tutta la lunghezza del corpo. Non ci deve essere sottopelo bianco o grigio e nemmeno residui di tabby sul muso. Il mantello a squama di tartaruga può essere nelle varianti nero e rosso, chocolate e rosso, lilac e creama, blu e crema.
immagine 30:Bianco: Non si tratta di un colore vero e proprio ma di una mancanza di colore per derivazioni genetiche. Un gatto bianco porta il gene che maschera la manifestazione di tutti gli altri colori potrebbe quindi avere geni colorati e trasmetterli ai suoi cuccioli. È in sostanza un gatto dal mantello di qualsiasi tipo di colore ma non rivelato, mascherato dal bianco. I gatti con mantello bianco e occhi azzurri spesso sono sordi diversamente dai gatti bianchi con occhi arancio che non lo sono. Il gene bianco dominante influenza negativamente le strutture delle orecchie interne del gatto per questo spesso sono sordi, inoltre le punte di orecchie e naso sono più soggette al rischio di scottature.
immagine 31:Mantello tigrato o Tabby: E' la variante naturale, quella chiamata 'tipo selvatico' cioè il fenotipo base da cui derivano poi gli altri, ed è caratterizzata da striature di varie forme e dimensioni generalmente più scure del colore di base. E' geneticamente dominante rispetto alla variante solida. Nei gatti tigrati ogni pelo presenta delle bande particolari di colore, alternate, che danno al mantello le caratteristiche striature. Il mantello Tabby presenta quattro diverse varianti:
Tabby Mackerel o Tigrè: Il mantello presenta righe verticali non spezzate, infatti il termine mackerel significa sgombro, proprio perché il disegno ricorda le squame di questo pesce. La linea del mantello è nera e continua partendo dalla testa e terminando fino alla base della coda. Fianchi, cosce, spalle hanno sottili righe continue e parallele. La coda, le zampe e il collo hanno un disegno ad anelli. La fronte ha la caratteristica M, due o tre righe contornano le guance e la pancia è puntellata con piccoli pois.
immagine 32:Tabby Spotted: Il corpo è maculato con piccole macchie distribuite in modo uniforme. Potrebbe esserci anche una sottile linea nera lungo tutto il corpo. Come per il mackerel tabby, anche lo spotted ha la M sulla fronte e le due o tre righe sulle guance. Sul collo ci sono due righe continue e zampe e coda sono ad anelli.
immagine 33:Tabby Blotched: È il mantello che colpisce di più perché sull’agouti di fondo è disegnata come una farfalla dalle ali superiori ed inferiori disegnate sui fianchi e spalle. Sulla schiena lungo tutto il corpo ci sono tre linee evidenti e spesse. Sulla fronte c’è la classica M e le due o tre righe sulle guance. Il collo ha due strisce e la coda e le zampe sono ad anelli. Sull’addome ci sono tanti piccoli pois.
immagine 34:Ticked Tabby: Ogni pelo ha delle striature a bande di colore differente che si alternano in modo regolare. Il motivo Agouti si distribuisce in modo uniforme su tutta la pelliccia dando l’idea che sia come tichettata. La base del pelo è di color albicocca e la sua punta è del colore di base del mantello, nero, blu, chinnamon, chocolate, fawn, crema, rosso...Un pelo che ha più bande di colore diverso è più pregiato. La selezione invece lo ha reso un tratto essenziale e peculiare del gatto Abissino, del Singapura e del Gatto di Ceylon.
immagine 35:Manto Bicolore: I gatti detti Bicolore hanno un mantello solido o tigrato caratterizzato da macchie bianche più o meno estese. In base all'estensione dell'assenza di colore essi si dividono in varie categorie: Bicolore vero e proprio, Arlecchino, Van o Mitted. L'unica eccezione è composta dai gatti tricolore (o Calico) che vengono chiamate così qualsiasi sia l'estensione delle macchie bianche.
Bianco Bicolore: Dove il bianco occupa da un terzo a metà del mantello e si concentra sulla parte inferiore del corpo e sulle zampe. Il colore predominante deve essere presente sul muso, dove c’è disegnata una V rovesciata del colore base, sulla schiena, sulla testa, sulla coda e sulla parte esterna degli arti. È gradito il bianco sul collo, pancia e parte interna delle zampe. In questa categoria di mantelli sono accettati gatti con colore diviso al cinquanta per cento, metà bianco e metà di altro colore.
immagine 36:Arlecchino: In questo mantello è maggiormente presente il bianco, mentre il colore self o solido è presente per circa un sesto dell’intero mantello, in genere coda, zampe e testa. Sul dorso le macchie non devono essere meno di quattro. La fiamma bianca sul muso è ben gradita.
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Van: Il mantello presenta il colore solo sulla coda e sulla testa. Sono tuttavia accettate al massimo tre macchie sul dorso. Tipico mantello van è del gatto Turco Van, dal quale prende il nome.
immagine 38:Mitted: Il mantello ha solo un quarto di bianco, in genere sui piedi. Una macchia bianca sul naso in mezzo agli occhi è gradita così come una riga bianca dalla coda fino alla gola, tipica del Ragdoll.
immagine 39: Calico o tricolore: Detta anche tricolore o calico, presenta un mantello con rosso e nero ben distribuiti in macchie ma ben separate dal bianco. La parte di colore deve coprire circa i due terzi della pelliccia. Segno apprezzato è la presenza di una piccola macchia bianca su muso e dorso. Questo mantello appartiene alle femmine.
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Mantelli Argentati: I mantelli argentati sono chiamati così perchè il pelo presenta due bande di colore, sotto chiara e sopra. La lunghezza della banda scura determina la sfumatura argentata del pelo e lo distingue nelle sue varie sottocategorie.
Smoke: Colore fumato dove la base del pelo è argentea e il resto della sua lunghezza è colorato (tipping). Il tipping ricopre circa da un terzo fino alla metà del pelo e può essere nero, blu, rosso o squama di tartaruga.
immagine 41:Shaded: Il tipping di questo mantello copre circa un terzo della lunghezza del pelo, il resto è argentato. Non ci devono essere tabby o altre macchie. Il naso è di color rosso mattone.
immagine 42:Chinchillà: Detto anche shell, il mantello ha le punte argentee accennate, il sottopelo è bianco candido e il resto del pelo solo in piccola parte è colorato.
immagine 43: Cameo: La base del mantello è argentea e la punta (tipping) è rossa.
immagine 44:Golden: Il sottopelo è color albicocca e il tipping nero.
immagine 45:Colourpoint o Mantello Siamese: Il mantello colourpoint, o motivo siamese, presenta muso, orecchie, piedi, coda di un colore diverso dal corpo. Il tratto è comune a tutti a gatti a pelo lungo. Il mantello è chiaro con la punta colorata. Qualunque sia il colore del mantello, gli occhi sono sempre blu zaffiro, come il Siamese. Il colore del mantello colourpoint è a chiazze a causa di un enzima fotosensibile, la normale temperatura del corpo inibisce la produzione di pigmenti su quasi tutto il corpo, ma nei punti in cui la temperatura è inferiore l’enzima viene attivato e il pelo pigmentato. A causa della sensibilità alla temperatura i cuccioli nascono bianchi e i gatti nei paesi freddi hanno mantelli più scuri proprio per la stessa ragione.Le punte possono essere lilac, blu, cinnamon, fawn, rosso, chocolate, crema, squama di tartaruga, blu crema e seal. Con il termine Lynx Point negli Stati Uniti si definiscono i tabby dal mantello a motivo siamese.
immagine 46:Fonti: Wikipedia, Agraria.org, tuttosuigatti.it
Edited by ahyuri - 24/2/2018, 15:59